Linee guida per la traduzione di documenti ufficiali o legali

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I nostri traduttori specializzati in testi giuridici sono professionisti che dispongono sia di competenze linguistiche che di un know-how in ambito legale e che collaborano con avvocati, giuristi e altri traduttori con esperienza legale per garantire testi accurati. Oltre a occuparsi della traduzione, infatti, si assume la responsabilità dei contenuti del documento sottoscrivendo un verbale di giuramento dove dichiara la corrispondenza del testo tradotto a quanto presente nel documento originale. https://levin-stokholm.mdwrite.net/d0-9f-d0-b5-d1-80-d0-b5-d0-b2-d0-be-d0-b4-d0-b8-d0-bb-d0-b5-d0-b3-d0-b0-d0-bb-d0-b8-d0-b7-d0-b0-d1-86-d0-b8-d1-8f-d0-b4-d0-be-d0-ba-d1-83-d0-bc-d0-b5-d0-bd-d1-82-d0-be-d0-b2-consolato-g Le traduzioni asseverate sono richieste nei casi in cui un documento legale debba essere tradotto per essere presentato a un'autorità di un Paese diverso da quello d’emissione. Nella maggioranza dei casi, questa tipologia di traduzioni è l'unica accettata per documenti o pratiche legali.

Perché lo Studio Ati è un valido partner professionale per le traduzioni di manuali?


Queste ultime, infatti, potranno dirsi resilienti se in grado di adattarsi e rispondere velocemente a situazioni impreviste e/o di crisi, come possono essere quelle generate, ad esempio, da emergenze come quella pandemica appena vissuta, oppure da attacchi informatici che sempre più spesso colpiscono imprese e istituzioni. In nessun caso tali dati potranno essere comunicati a terzi, fatta eccezione delle Autorità governative e Forze dell’ordine che potranno richiedere di prendere visione degli Archivi dell’Agenzia di traduzione. Gli utenti devono essere informati sull’informativa sulla privacy e sulle regole di utilizzo del sito Web e devono essere informati del fatto che vengono osservate le norme sulla Privacy.

Informazioni legali

Per commercializzare i loro prodotti nei mercati globali, le aziende devono lavorare su diversi aspetti, che vanno dalla risoluzione di problemi logistici a barriere linguistiche. La traduzione di manuali e istruzioni tecniche è essenziale per garantire che gli utenti che parlano altre lingue capiscano come funziona il prodotto. La manualistica tecnica si differenzia per tipologia; i manuali di prodotto differiscono, per esempio, dai manuali di sicurezza e dai manuali operativi e di manutenzione, e ci sono differenze nella scelta del linguaggio anche in base ai destinatari (utenti “semplici” o tecnici specialisti). https://graph.org/Guida-alla-scelta-dellinterprete-giusto-per-i-tuoi-eventi-04-27

In questi ambiti è effettivamente realizzabile un cookie banner, un popup, lo spazio per un’informativa, una serie di caselle di selezione che permettano di adempiere alle linee guida del Garante e ai requisiti del GDPR. In ambito commerciale si potrebbe ipotizzare una gestione separata del consenso, informando i propri clienti/fornitori e documentando in modo opportuno. In questo caso, tuttavia, questi sistemi di tracciamento non potranno essere utilizzati verso i destinatari che non abbiano espresso il proprio consenso. Questi trattamenti, anche se connaturati alle finalità originarie, non possono essere definiti necessari e non possono essere attivati senza un espresso e specifico consenso dell’utente. Come assicurate la riservatezza dei documenti tecnici tradotti? La varietà degli scenari ipotizzabili non mi permette di scrivere una guida definitiva, valida per tutti e direttamente applicabile. È tuttavia possibile dare una mano a chi si appresta ad apportare modifiche ai propri sistemi o che sta per commissionare tali modifiche ai propri fornitori di fiducia. http://onekeyinvestments.com/members/super-traduzioni/activity/103832/ Questi player sono ben consapevoli dei requisiti previsti dal GDPR ma scelgono di applicarli in modo peculiare, con interpretazioni autarchiche, insostenibili e decisamente sbilanciate, ben oltre il limite del lecito. Questa funzione effettivamente c’è, è gestita da ogni programma di posta elettronica ed è molto rispettosa della privacy del destinatario che può scegliere, a proprio piacimento e per ogni messaggio, se inviare o meno la ricevuta di lettura. Il ricorso a provider esterni (Google Facebook Gigya) comporta la condivisione dei dati e, soprattutto, l’interconnessione con database esterni e, di conseguenza, l’arricchimento dei profili utente. Finalità di analytics sull’uso della app non sono in alcun modo identificabili come necessarie, specialmente se sono effettuate tramite servizi esterni che, quindi, condividono tali dati con Google e Facebook. I tracciatori finalizzati al crash reporting potrebbero essere considerati strumenti tecnici e , con le opportune garanzie, potrebbero essere semplicemente documentati ma non chiedere consenso. In effetti, l’informativa è l’elemento cardine per la compliance di un sito, di un’app o di un trattamento in generale e non può essere sintetizzata nello spazio disponibile nel cookie banner. Questo singolo elemento meriterebbe ben più di un paragrafo e, di certo, non posso qui essere esaustivo sull’argomento.